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20 agosto 2011

Chiusura estiva


Care lettrice, (e lettori)
è arrivato il momento anche per me di chiudere per le vacanze, anche se quest'anno non saranno delle vere e proprie vacanze. Parto (marito al seguito) per un corso in India.

Dopo aver finito la scuola di operatore ayurvedico ho deciso di fare il corso facoltativo direttamente in una clinica ayurvedica a Jaipur, un'esperienza forte ma spero bellissima. E così mi accingo a chiudere le valigie, che saranno il più possibile all'insegna di me.....ecco
quindi cosa infilarerò in valigia:

Beautycase (nettalingua, dentifricio in pastiglie Lush, shampo e balsamo solidi Lush, saponetta corpo in contenitore riciclato dalle fù Fresh&Clean salviette, matita occhi e terra naturale Frais Monde con pennello, intimo al Karitè I provenzali, gel capelli Capelvenere e deo Logona)

Abbigliamento: tuta bio Muladhara Style, tuta bio Satya Group, tuta bio Ki-Shirt, scarpe da ginnastica Terra Plana e sandali DiRomeo, il resto dell'abbigliamento è meno etico ma molto economico, ho comprato a saldissimi tre pantaloni da Zara (9,99 cad.!!!) e relative tshirt.

Per il resto le solite cianfrusaglie da viaggio; libri, quaderni per il corso, matite, macchina fotografica, telefonino, mp3, medicine, etc. etc. etc.

Ovviamente la mia amata Dharma (la nostra gatta) resterà quì a guardia del fortino in affido a mia madre.

Bene ci rivediamo allora il 4 settembre, nel frattempo godetevi l'estate e ascoltate questa dolcissima versione di una classica filastrocca inglese per bambini.

Fredrika Stahl - Twinkle Twinkle Little Star

p.s. è pronto già il Giveaway di autunno per amanti della fotografia, preparatevi





19 agosto 2011

Forma (in)naturale

Appena uscita, tanti anni fa, acquistavo con regolarità un rivista che voleva essere di stampo "naturale". In realtà, con il passare del tempo, mi accorsi che, come tanti altri giornali femminili, si basava sulla legge di mercato "tutto fa vendere" e che per arrivare a fine mese ed avere utili sono necessarie anche le marche non eco o i prodotti di lusso.
In effetti mi sono anche presa qualche istante per scrivere due righe, per quanto possa servire, alla redazione con il mio punto di vista non ricevendo però alcun riscontro. Due o tre volte l'anno la compro per far quattro critiche (poco costruttive) e poi, mi dico, alla fine qualcosina di interessante la trovo. Però mi chiedo ma non basterebbe poco per esser veramente una rivista di riferimento molto più vicina al proprio titolo? Se ci penso, nel numero di un paio di mesi fa, delle prime 16 pagine ben 7 erano dedicate a pubblicità di prodotto non ecologici (di cui tre di case automobilistiche), leggendo qualche risposta alle lettere di lettrice capisco che tengono molto a preservare le marche "No", perchè comunque danno in parte loro da vivere e quindi torna la domanda: è così difficile fare una rivista davvero eco che non consigli di acquistare prodotti costosissimi, inutili, dannosi e non eco-sostenibili?

Allora mi sono presa una giornata per divertirmi e giocare a far la giornalista, un'esperimento, ed ecco il risultato del gioco:

http://www.youblisher.com/p/162761-Please-Add-a-Title

Vi ricordo sempre, che se volete essere informati su tematiche ambientali, ecologia, sostenibilità, di visitare un sito che non è un esperimento ma una realtà: www.greenme.it.

La loro redazione è cresciuta notevolmente in questi ultimi tempi ed il sito si è arricchito di notizie, consigli, prodotti e rubriche.

Ora leggete il mio esperimento e mi raccomando ditemi che ve ne pare!!

17 agosto 2011

A.A.A. Accessori creativi cercasi per matrimonio!!

Buongiorno,

questo è un'appello a tutte le creative in ascolto, stanca di girare per negozi noiosi e conformati ho bisogno disperatamente di acquistare due cose per il matrimonio di una cugina che è quasi come una sorella per me, ecco i dettagli.

Dopo aver scelto completo in lino con giacca maniche corte e camicetta a colori che spero vedete in foto (le righe della camicia sono bordeaux, rosa, viola chiaro e scuro e bianco più o meno), ho trovato anche le scarpe della stessa tonalità del vestino a questo punto restano da assegnare i ruoli di borsetta e collana.

Ed è qui che spero possiate aiutarmi, cerco borsetta con manico da spalla ma piccola, in lino grezzo (modello tipo questo) ho buttato giù un'appuntino che inserisco qui sotto.



















Per la collana invece ho qualche difficoltà, in genere non indosso nulla, salvo raramente un anello artigianale. Mi piacciono le cose semplici, il più possibile con elementi naturali (non di origine animale tipo il cuoio). Se dovessi chiudere gli occhi penserei a un filo bordeaux o più fili colorati a riprendere quasi la borsetta, con il simbolo dell'infinito da un lato ed un cuoricino dall'altro unito alla fine da una murrina tipo multiflowers e ciuffetti chiusi da perline dopo, un pò tipo questo (orribile) disegno. Vi prego ditemi che potete fare qualcosa, sono un'acquirente ineccepibile e pago in anticipo!!!

16 agosto 2011

Due segnalazioni da blogger creative

La prima più che una segnalazione è un grazie ad Alessia per il suo bellismo post:

Dare e ricevere: la gratitudine 2.0

La seconda è una vera segnalazione, sul sito di Pane, Amore e Creatività è un corso un bellissimo Giveaway che vi darà modo di conoscere la nuova linea Baffidilatte, davvero bella e divertente, complimenti a Linda

Buona giornata

15 agosto 2011

La dura vita di un pomodoro...



Questo mondo è una giungla ed agli agricoltori andrebbe dato un premio solo per aver scelto di fare questo mestiere!!
Insomma semino un vaso con pomodorini bio e tempo di far venir su i primi ramoscelli mi ritrovo i sette nani scavare gallerie sulle foglie, grazie all'aiuto di Orti Urbani sono riuscita a scoprire che i nanetti scavatori si chiamano "lyriomiza", compro concime bio (dall'aroma soave) e un anti afidi e acari bio. Finalmente la scorsa settimana si vedono fiori ed i primi pomodorini e mentre annaffio, mi avvicino e.....altri abusivi. Ma insomma non c'è mai pace per questo povero pomodoro, ma che dovrò mai fare per un'insalata, ma non è possibile, è una guerra quotidiana per la sopravvivenza, più lavori onestamente e più basta che ti giri c'è qualche parassita pronto a fregarti (insomma uno spaccato dell'Italia nella storia di un pomodoro!)
Bene non mi resta che chiedere nuovamente aiuto per sperare di veder diventare rosso il mio pomodoro, posto la foto degli abusivi che spero si vedano, non sono nota per le mie qualità di fotografa o forse è ora di cambiare apparecchio. Comunque sono esserini di un rosso scuro e sono tanti, molti più che alla prima giornata di saldi in un grande magazzino.

Buon Ferragosto

10 agosto 2011

Arte ri-creativa

E' stato troppo forte l'istinto di scrivere un post per raccontare come il nordic walking mi abbia fatto scoprire un'artista. Come forse qualche volta ho scritto, adoro il nordic walking, uno sport piacevole, efficace e divertente attraverso il quale ho avuto la possibilità di conoscere tantissime persone, fra queste una splendida coppia dei Castelli Romani, Angelo e Sussie (Susan per l'esattezza), sposati da circa 30 anni e grandi amanti come me delle camminate all'aria aperte e dell'Alto Adige. Durante alcune delle nostre uscite assieme ho potuto scambiare con Susan quattrochiacchiere su i nostri lavori ed interessi personali, così incuriosita dopo tanto tempo sono andata a fare un giro sul suo sito. Beh, lasciatevelo dire, una vera artista, ha trasformato quello che io potrei chiamare "collage" in opere d'arte, una personale interpretazione di mondi ed oggetti. Ha presentato una sua personale al Rinascita caffè di Roma tra la fine di giugno ed i primi di luglio ed ha collaborato per un servizio fotografico ispirato a Frida Kahlo pubblicato su Spray Magazine. Ma non è tutto, dovreste vedere i suoi bracciali, vere opere di riciclo creativo, il mio preferito è stato senza dubbio il bracciale ispirato ad Alice in Wonderland, che ho subito acquistato e non vedo l'ora di sfoggiare.

Una sua frase che riassume il suo lavoro e che a me è molto piaciuta:

To rearrange objects and watch what happens...this process fascinates me and is the "driving force" behind my collages.

Tearing, cutting, pasting...is the best thing I know!

Per vedere e saperne di più su Susan Legind visitate il suo sito

www.cutitout.it (da notare che le foto sono della bravissima Erica Fava, figlia di Susan, quando si dice che l'arte scorre nel sangue!)

Oppure leggete cosa scrivono di Lei:

http://katcollageart.blogspot.com/2011/07/non-solo-kat-i-collage-di-susan-legind.html

09 agosto 2011

Post(ino) - pranzo e cena vegetariano o vegano

Salve a tutti,
questo è un Post(ino) sulla nostra giornata mangereccia. Il pranzo velocissimo, perchè è sempre vero che più tempo hai a disposizione e più ti riduci all'ultimo, ci ha visti agguantare un piattone di quattro cereali con al centro una padellata di fagioli Azuki La Finestra sul cielo, con cipolla di Tropea e alloro mentre per la cena abbiamo già fatto un Gateaux di patate in versione vegetariana, ovviamente con patate bollite, schiacciate e impastate con latte di soia e burro di soia, abbiamo aggiunto parmigiano, mozzarella e affettato vegetale, tutto in forno per 15/20 minuti (tanto per dargli colore). Per la versione vegana, basta togliere il parmigiano e sostituire la mozzarella con quella della Sheese...

Buon Appetito

p.s. per domani il menù prevede peperoni ripieni di orzo, legumi e pecorino e due belle rape rosse al forno, curiosi??

I° Handmade Creativity web contest

Era da mesi che volevo pubblicarlo e finalmente ce l'ho fatta, non credo di aver mai detto di esser buddhista e forse l'argomento c'entra poco si potrebbe pensare con l'impatto zero, l'ambiente etc. e invece ci sono diverse cose che accomunano questa religione (o filosofia come preferite) con l'atteggiamento di chi sceglie di vivere nel pieno rispetto dell'ambiente. Ma nel caso del post di oggi, c'è una pratica specifica che mi porta a scrivere, si tratta del gtong len, ovvero il dare e ricevere. Nel Buddhismo è una meditazione che porta a prendere dentro di se le sofferenze altrui per ridare felicità al mondo ma il motivo per cui ci pensavo e per il quale sono sul blog ora è legato a quanto mi è capitato di prendere dai moltissimi blog che ho visitato negli ultimi mesi: idee, suggerimenti, ricette, istruzioni, insomma tanto, tanto, tanto ed al contempo mi sono resa conto che in cambio non ho dato nulla, se non forse il mio grazie.

Come scrivevo nel post dedicato a Fra le borse, la creatività predomina in moltissime blogger e, per quanto sono convinta che ognuna di loro sappia benissimo quanto vale, io vorrei dare il mio contributo, voglio indire il I° Handmade Creativity Blog Contest.

Per questo motivo, troverete in home page un sondaggio, contenente una selezione di blog da votare, quello che otterrà il maggior numero di voti riceverà in premio una carta regalo IKEA (sperando le facciano ancora perchè di recente non le ho viste ma non demordo)

Ho pensato che la carta Ikea fosse il dono più usufruibile dalle creative, ottimo per stoffe al metro ma anche per accessori per la cucina!
Insomma avete tempo due mesi, a partire da oggi per votare.

Ecco le selezionate:

- Pane, Amore e Creatività
- Cafè Creativo
- Roberta_filava_filava
- Beads&Tricks
- Perline e bottoni
- L'angolino di Cicoria
- La Regina del sapone
- Fra le borse

Buon sondaggio (e mi raccomando non barate!!)

08 agosto 2011

Vegetarianesimo, E.coli e agricoltura biologica

Sarà perchè è stato tema recente, sarà perchè ho visto per la prima volta il film documentario Food Inc., sarà perchè ogni tanto mi chiedo e mi chiedono "perchè essere vegetariani", che mi sono trovata a scrivere questo post.

La mia è stata sicuramente una scelta personale, la carne mi ripugnava, forse me ne avevano data talmente tanta da bambina, e nelle forme peggiori (dal diaframma al cervello!) che un qualche gene dentro di me deve aver detto basta, ma a parte questa spinta iniziale, tutto quello che ho incontrato negli anni a seguire è stato aver due certezze: i carnivori non hanno la benchè minima idea di cosa stanno mangiando e gli animali "prodotti" per sfamarli stanno subendo un destino atroce, degno un campo prigionia tra i peggiori ma anche noi vegetariani non siamo al riparo dalle minacce: dalla carne trattata con ammoniaca, tema che è valso il Pulitzer almeno un anno fa a Michale Moss, alla frutta trattata con etilene, di seguito uno stralcio tratto da Wikipedia sull'argomento:

"Per motivi commerciali è a volte opportuno raccogliere i frutti sulla pianta prima che siano giunti a completa maturazione, perché in queste condizioni sono in genere più resistenti alle sollecitazioni del trasporto dal luogo di origine ai mercati di utilizzo. In questi casi, una volta giunta a destino, la maturazione della frutta viene artificialmente accelerata con l'utilizzo di alcune sostanze chimiche.

Uno degli acceleranti di maturazione più diffuso è l'etilene, un gas che si diffonde nei tessuti dei frutti e che può risultare più efficace delle auxine, giberelline e acido ascissico. Per ottenere la maturazione accelerata la frutta viene conservata in camere ad elevata presenza di etilene. L'etilene causa un aumento della respirazione e l'idrolisi della cellulosa.

Questo processo è necessario solo per i frutti aclimaterici"

Insomma con queste premesse, con allevamenti di bestiame in sovraffolamento, tenuti con 1cm di spazio per capo, a vivere perennemente immersi nei propri escrementi, c'è chi si permette di venirci a raccontare che forse c'è un nesso tra E.coli ed agricoltura biologica? Ci vuole coraggio, ce ne vuole tanto, ma forse ce ne vorrebbe di più per guardare il documentario Food Inc, a guardare il viso di una madre che per l'E.coli ha perso un figlio di appena 3 anni, Kevin, morto per aver mangiato un hamburger contaminato, e dirle che l'agricoltura biologica ha dei difetti e non un sistema di produzione che ha delle enormi lacune sanitarie, che si prefigge di produrre di più ma non meglio. A tutti i medici, i ricercatori o i grandi scienziati che fanno del progresso e della tecnologia una bandiera di ideali da perseguire dico che sarebbe ora di battersi per produrre meno ma sano, di chiederci se davvero c'è bisogno di OGM per combattere la fame nel mondo laddove nel mondo nazioni intere sprecano quanto basterebbe per sfamare milioni di persone. Non aspettiamo di dover dare alle leggi utili a proteggerci il tempo di essere promulgate e poi magari modificate e annullate solo per interessi economici superiori a quello della vita.
Con sempre più grande convinzione continuo nella scelta di essere vegetariana, senza tentare di convincere nessuno, perchè il cambiamento non si impone, si ispira!
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